Artisti

Esiri Erheriene-Essi, pittrice figurativa, nasce a Londra nel 1982 da parenti nigeriani. Attualmente vive e lavora ad Amsterdam.

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Le opere di Esiri raccontano scene di vita popolare tra amici o parenti (come ad esempio cene, uscite pomeridiane o feste di compleanno), realizzate traendo ispirazione da eventi storici, da esperienze di vita personale oppure dalla consultazione di album di famiglia. Subisce l’influenza di artisti come Kerry James Marshall, Lynette Yiadom-Boakye, Lucian Freud, Alice Neel e Jean-Michel Basquiat. Tra i lavori più importanti troviamo quello riguardante la migrazione dei popoli africani verso le Americhe e l’Europa. Per farlo, riunisce le fotografie o altri tipi di documenti riguardanti l’accaduto. Generalmente modifica con Photoshop la fotografia scelta, esegue uno schizzo con l’inchiostro acrilico e accosta motivi di tessuto colorati e frammenti di riviste. Utilizza tele di grande formato (quasi a misura d’uomo), in cui inserisce figure dai colori molto vivaci di uomini vissuti tra gli anni ’50 e gli anni ‘80. Sono spesso rappresentazioni di storie d’archivio mai tramandate, tenute nascoste o scordate. Gli obiettivi di Esiri sono due: da una parte sottolineare il carattere frammentario della storia, dall’altro far riflettere il fruitore circa la discriminazione di una razza, problematica facente parte del settore cinematografico degli anni ’50 e ’60, che non permetteva di cogliere le sfumature delle tonalità di pelle più scure. Per questo motivo nei suoi lavori utilizza una gamma cromatica accesa, compensando quindi quanto è stato negato.

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Le opere dell’artista sono esposte nelle collezioni dello Stedelijk Museum Amsterdam, dell'Institute of Contemporary Art, Miami (ICA), del Ministero dell'Interno e delle Relazioni del Regno dei Paesi Bassi e dello Stedelijk Museum Schiedam.